Il blog è per un brand uno strumento di comunicazione e di promozione prezioso, se ben usato. Proprio per questo necessita di competenze specifiche per essere gestito in modo corretto. Ecco qualche dritta per te.
Ti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di andare dal calzolaio per farti riparare un sottotacco avvilito o una suola consunta. Magari lo avrà fatto propio lì davanti a te, in due minuti, avrai pagato e sarai andato via. Forse avrai pure pensato “Ma guarda te, ho pagato 2,50 euro per un lavoro di 1 minuto di orologio!”. Ed è vero, si tratta di un lavoro di uno o due minuti, nulla di più. Ma, a ben pensarci, tu saresti stato capace di farlo? E di farlo con tale velocità e precisione?
La risposta è no, certo che no. Il calzolaio ha un metodo, il suo, conosce le tecniche, possiede gli strumenti ed ha dalla sua l’esperienza maestra. Ecco, è tutto questo quel che devi sommare ai due minuti di tempo che l’abile calzolaio ha impiegato per ripararti il sottotacco o la suola della tua adorata scarpa.
Ti ho parlato del calzolaio, ma lo stesso vale per il falegname, per il tuo salumiere di fiducia, per l’avvocato, il commercialista. E pure per il blogger. Ora ti spiego cosa intendo, perciò drizza bene le antennine!
Chi è il blogger?
Il blogger è un professionista della comunicazione, un abile scrittore e un competente mediatore. Il blogger è colui che si fa interprete delle esigenze del brand e di quelle dei suoi clienti, pone e si pone domande, fornisce le giuste risposte, si emoziona ed emoziona. Mi spiego meglio.
In quanto abile comunicatore, il blogger sa che i contenuti che scrive devono raccontare il brand di cui si fa portavoce con coerenza, con onestà e con trasparenza. Capirai bene, perciò, come sia fondamentale per un blogger professionista conoscere il brand, i suoi prodotti o servizi, il settore in cui opera, come si muovono i competitors, chi sono i suoi clienti, come comunica loro la sua identità e i suoi core values. E’ proprio sulla base di queste informazioni che il blogger costruisce il suo messaggio, sceglie il contenuto adatto e il liguaggio adeguato per farsi capire, per informare, intrattenere e coinvolgere. Per raggiungere il suo obiettivo, che deve aver in precedenza determinato con precisione e realismo.
In quanto abile scrittore, il blogger deve far uso sapiente delle parole. Deve sapere come legarle e collegarle, quali scegliere, quali evitare, come comporle per emozionare, coinvolgere, attrarre l’attenzione del suo lettore e continuare a tenerla ben viva, fino alla fine, fino ad indurlo a compiere l’azione che desidera.
Il blogger è poi un competente mediatore. Lui media tra le esigenze del brand, da un lato, e le necessità dei suoi clienti, dall’altro lato. In che modo? Individua la domanda del cliente, la analizza, la osserva e poi costruisce per questa la giusta risposta e che è la soluzione che il brand offre.
Essere blogger è, dunque, un affascinante mix di tecnica, professionalità, passione, emozione, razionalità, analisi, sentimento, istinto e strategia. Ecco perché gestire professionalmente un blog, personal o corporate che sia, non è affatto un gioco da ragazzi, un’attività da affidare all’improvvisazione. E’ una professione e, come tale, richiede specifiche competenze, un bagaglio di esperienze, studi continui ed anche un’abilità innata.
Di questo e di molto altro parleremo l’8 aprile a Roma, nel corso di un evento gratuito organizzato all’interno del progetto Web su Carta di DoLab School. Qui trovi tutte le info. Ti aspettiamo? 🙂