Io sono una persona fortunata, una persona che ama profondamente il proprio lavoro e che ha la fortuna (nel bene e nel male) di fare ciò che gli piace. Non è sempre facile, ma la mattina sono felice di sapere che potrò mettermi in gioco su temi a me cari.
Non posso dunque negarti che veder pubblicato il mio libro sull’influencer marketing sia stata per me un’emozione indescrivibile, il coronamento di un percorso. Non un arrivo, sia mai, ma certamente una tappa importante.
Poterlo presentare poi in un evento come Web su Carta, in una location esclusiva come Enlabs con un partner come DoLab School è la ciliegina sulla torta come si suol dire. Ma lo sai qual è la cosa più bella? Farlo insieme a professionisti ed amici veri. Francesco, Roberto, Federico, Valentina, Ludovica, influencer (giusto per restare in tema) del mondo digitale, ma soprattutto influenzatori (positivissimi) della mia vita. Un’influenza che lascia il segno e che giorno dopo giorno mi fa crescere.
Perché gli influencer migliori sono così, capaci di far accadere le cose, quelle belle. In grado con il loro supporto di dare un valore aggiunto a brand ed aziende, diventandone non semplice servizio, ma partner con cui creare valore condiviso. Con gli influencer si lavora insieme, sempre. Insieme verso un obiettivo condiviso che sia vantaggioso per tutte le parti in gioco. È nella sinergia che nascono le cose migliori.
Web su carta, insieme è meglio
Guarda questo evento. Sei professionisti ed una realtà top come DoLab School che mettono da parte stupide paure e competizione (ancora così sentite nel bel paese) e riescono, insieme, a dar vita ad un progetto di così ampio respiro. Potere della collaborazione, della pura cooperazione.
Un plus che trova radici fertili nella volontà di creare e valorizzare le relazioni, quelle fatte da persone con persone, quelle che spingono sul lato umano. Ciò significa investire, tempo ed energie, coltivandole giorno dopo giorno e rifiutando sul nascere la diffusa abitudine al one shot. Difficile altrimenti cementare i rapporti e creare partnership davvero capaci di divenire vantaggio. Come i vasi comunicanti (grazie Rudy per la similitudine) che danno e ricevono a seconda dei casi, livellandosi, prestando, senza se e senza ma, se stessi. Una condivisione concreta, che migliora chi ci sta accanto.
https://www.facebook.com/rudybandieracom/videos/10150625170334984
Il rapporto diventa, come dice Brian Solis, una sorta di validazione peer to peer a ciò che comunichiamo, rendendo il messaggio ancora più forte e ricco di authority. Un trust che nella comunicazione odierna è un plus indiscutibile.
Sento tanto spesso parlare di “fidelizzare “, ma non parte forse da relazioni salde questo concetto? Fidelizzi quando sei umano, disponibile, coinvolto e soprattutto quando lasci da parte il solo interesse personale per quello comune.
Noi e DoLab lo facciamo, mettendoci la nostra passione, il nostro impegno e scegliendo di condividere, senza il minimo dubbio, know how, esperienze, consigli. Perché ciò che dai oggi e che “spendi” nelle relazioni è un investimento che non andrà mai perso. Abbi pazienza. Non ti deluderà.